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Ricostruire dove tutto sembrava finito
Ogni giorno mi impegno a guidare i miei figli verso piccoli obiettivi, per aiutarli a crescere con dignità, forza e consapevolezza.
Ma tra tutti, ce n’è uno che custodisco nel cuore con ancora più forza:
ricostruire un legame che sembrava spezzato.
Parlo dell’uomo che ho amato più di ogni altro.
Colui che mi ha resa madre.
Colui che ha camminato con me… fino a quando la vita non ha chiesto troppo, troppo in fretta.
Una diagnosi rara per nostra figlia.
Un figlio con fragilità che nessuno ti insegna a gestire.
E un padre travolto da un dolore troppo grande, tanto da sembrarci assente.
Freddo. Lontano.
Come se quel dolore lo avesse paralizzato.
Quando hai figli “speciali”, accade qualcosa di profondamente ingiusto ma reale:
uno dei due genitori cade… e si rialza più forte.
L’altro cade… e resta giù.
Immobilizzato. Silenzioso. Bloccato nel dolore.
Io, in tutto questo, ho teso la mano mille volte.
E mille volte è rimasta in aria.
Finché un giorno gli ho detto:
👉 “O lottiamo insieme, o vado avanti da sola.
Ma da sola mi ci sono già sentita fin troppe volte.”
Non ho mai cercato un sostituto.per i miei figli
Ho solo sperato che tornasse davvero lui.
L’uomo che i nostri figli chiamano papà.
L’uomo che possiamo ancora essere insieme.
per loro è soprattutto per loro.
Così ho deciso di restare.
Non come spettatrice, ma come donna che non molla.
Come madre che lotta per tutti.
Passo dopo passo, respiro dopo respiro,
gli sto donando un pezzo della mia forza.
Perché non ci sono istruzioni per essere genitori in situazioni così complesse.
Ma c’è il coraggio. La presenza. La volontà.
➡️ In due si sopravvive meglio.
In due si può risorgere.
A chi vive qualcosa di simile, voglio dire:
non è facile, ma è possibile.
Si può ricominciare.
Si può riscrivere la propria storia, anche quando sembra distrutta.
Non per perfezione, ma per una ragione ben precisa.
Io ho messo al mondo due anime straordinarie.
E oggi, più che mai, so che tutto si può ricostruire.
Anche quando pensavi di non riuscire a ricostruire perso le speranze per sempre.
Barbara
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