Ci sono mattine che iniziano in silenzio.
Il profumo del caffè, il canto degli uccellini, i miei figli che ancora dormono. Respiro la natura, seduta sulla mia poltroncina in giardino. Poi mi alzo, inizia il movimento.
Tra colazioni da preparare, ospiti da accogliere nelle mie strutture, siti da gestire e messaggi da rispondere, le giornate scorrono intense. Il mio lavoro è nato con le mie mani, senza scuole, senza maestri: solo forza, dedizione e tanto cuore. E ho costruito tutto in modo da potermi dedicare anche ai miei figli, ogni giorno.
Certo, ci sono giornate come quella di ieri, fatte di check-in, check-out, stanze da sistemare, imprevisti da incastrare tra mille commissioni. Ma anche in mezzo a tutto questo, riesco a trovare attimi di felicità: mio figlio che cucina con entusiasmo, mia figlia che legge tranquilla. La sera ci siamo ritrovati tutti e tre sul divano, insieme anche al loro papà. Un film, un abbraccio, mani tra i capelli. Momenti semplici. Magici.
Sì, ero stanca. Ma il cuore… sorrideva.
E oggi si riparte. Un’altra giornata, un’altra corsa, un’altra storia da vivere.
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